10) 16 gennaio 2014
Spiaggia Ras Shouab
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2014 SOCOTRA – Notte a Ras Shouab Beach – Normalmente la gita in barca
verso la spiaggia di Ras Shouab si compie in giornata ma con tutto il tempo che
abbiamo a disposizione non vogliamo privarci della possibilità di passare la
notte in questo luogo da sogno completamente isolato dal resto del Mondo.
Partiamo la mattina presto da Qalansiyah, non prima di aver caricato a bordo
tutto il necessario per campeggiare sulla spiaggia di Ras Shouab che dista
circa un’ora di barca. La prima parte della navigazione è abbastanza monotona
ma poi appena superata la punta a sud-ovest si possono ammirare belle scogliere
con tantissimi cormorani, il colore dell’acqua comincia a farsi sempre più
turchese e qualche delfino in lontananza si esibisce in allegre evoluzioni. Il
Capitano cede il timone a Doni che, memore di quando si andava per mare con il
nostro gommone, non ha problemi nel condurre l’imbarcazione a destinazione.
Quando arriviamo, ancor prima di scendere dalla barca, restiamo incantati dai
colori del mare e dalla lunga e accecante spiaggia di sabbia bianca. Ci da il
benvenuto un simpatico vecchietto che vive qui nella sua capanna fatta di
pietre, ci invita poi ad accomodarci all’ombra di una tettoia fatta di canne
intrecciate e ci offre un profumato tè caldo insaporito al cardamomo che
beviamo volentieri. Vive qui da sempre, da quando è nato non ha mai abbandonato
questo luogo, non ha idea di dove si trovi Socotra e non sa nemmeno quanti anni
ha, parla solo il socotrino e persino Khaled deve farsi tradurre in arabo da
Feysan quello che il vecchio ci racconta. Nel frattempo si è sparsa la voce che
noi due resteremo qui fino a domani così arrivano anche due giovani donne che
vogliono conoscere Doni, hanno un forte desiderio di parlare con lei per sapere
qualcosa del Mondo che c’è oltre l’isolamento di Socotra, anche loro non sanno
quanti anni abbiano esattamente e rispondono, più o meno dai 25 ai 30… La
situazione è buffa perché le due ragazze insieme a Doni si sono appartate in
una capanna di paglia, così da potersi scoprire il volto davanti a lei, però
per poter colloquiare, all’esterno della capanna ci sono Faysan che traduce dal
socotrino all’arabo e poi Khaled che traduce dall’arabo all’italiano e
viceversa, questo per una buona oretta!!! Poi io e Doni salutiamo tutti e
partiamo per una lunga passeggiata di un paio d’ore arrivando fin dove finisce
la spiaggia. Sulla via del ritorno incontriamo un ragazzo che ci mostra due
belle aragoste, gli chiedo a quanto me le vende e dopo una veloce contrattazione
le aragoste sono mie. Torno al campo e chiedo a Khaled e Faysan di aggiungere
una pentola sui fornelli per far bollire le aragoste, nel frattempo il Capitano
torna dalla sua pesca subacquea con tre cernie e una seppia gigantesca, anche
oggi il pranzo è assicurato, non moriremo di fame ;) Ma c’è un piccolo problema, Doni non mangia
pesce, così mentre io mi faccio un super antipasto a base di aragosta, lei si
gusta i manghi, che nel frattempo sono maturati, ricevuti in regalo da un
ragazzino qualche giorno fa!!!
Lindas fotos belíssima viagem.
RispondiEliminaObrigado amigos! Tamben nós gostamos de viajar em uma motocicleta:
Eliminahttp://centralasiapinuccioedoni.blogspot.it/2012/08/mongolia.html
Boa viagem e boa estrada